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Maggiate Superiore (Novara) Italia - info@vivimaggiate.com

Mons. Quirico Travaini

Mons. Quirico Travaini è nato a Maggiate Superiore il 22 giugno 1866, viene accolto in  seminario da Mons. Pulciano all’età di 17 anni. Ancora seminarista gli venivano affidati delicati incarichi.

Ordinato sacerdote il 9 luglio 1893 fu prima inviato coadiutore nella Parrocchia di Cannobio dove diede presto saggio della sua molteplice operosità, così Mons. Pulciano giudicandolo maturo per la cura d’anime, lo inviò Parroco a Colma (Valduggia) ove entrò il 30 ottobre 1894. Godendo di altissima stima presso i suoi superiori per lo spirito sacerdotale, per abilità nel governare e per la dottrina, dopo solo 3 anni di sacerdozio venne posto a reggere una parrocchia di 10.000 anime. Venne nominato Arciprete di Trecate il 23 agosto 1896, dove verrà ricordato per la grande opera di “ristrutturazione” sia architettonica che Cristiana, promuovendo gli Oratori e la Corale.

Venne preconizzato Vescovo il 16 gennaio 1919 dalla S. Sede.

Il 9 novembre 1919 fu trasferito alla parrocchia di Fossano (CN) dove fu accolto dalla popolazione con grande affetto grazie anche alla fama che lo precedette.

Nel 1926 gli fu affidata l’amministrazione della vacante diocesi di Cuneo e poco dopo venne nominato Vescovo in quella sede, unita in persona a quella di Fossano.

Era un nuovo carico di lavoro che veniva ad aggiungersi alla sua attività ma seppe prodigarsi in mille forme, non tralasciando nulla per i bisogni della seconda diocesi.

Dopo anni di operosa attività, purtroppo la sua salute cominciò a deteriorarsi ed in poco tempo si aggravò ma fino all’ultimo volle fare il suo lavoro col sorriso sulle labbra.

Alle 21,45 del 19 marzo 1934, mentre intorno si piangeva e si pregava, Mons. Quirico Travaini rendeva a Dio la sua anima  santificata nella pietà e nella carità, sublimata nel dolore.

Le sue spoglie mortali riposano nel Santuario di Cussanio (CN).

In onore Mons. Quirico Travaini sono stati dedicati: un piazzale a Trecate ed una Via a Fossano.

Link: si parla di lui:

Santuario di Cussanio.

Da Mons.

Travaini

divenne luogo

di sepoltura

dei Vescovi.